ADM sviluppa applicazione per supporto a monitoraggio dati sul gioco pubblico nazionale

Il direttore delle Dogane e Monopoli, Benedetto Mineo ha presentato in questi giorni in commissione Finanze alla Camera il nuovo applicativo informatico “Smart” che consentirà di monitorare in tempo reale i dati ed i livelli di gioco su tutto il territorio nazionale, in particolare delle giocate sulle Vlt e sulle future Awp-r. L'app Smart, acronimo di Statistica e Monitoraggio della Raccolta Territoriale, in fase di collaudo, è stata elaborata insieme a Sogei, partner tecnologico dell'ADM.

Durante la presentazione Mineo ha reso noto che sul sito istituzionale di ADM è stata pubblicata la mappa completa del gioco legale in Italia nella quale sono stati rappresentati i dati del 2017 disaggregati per regioni, comuni e province e per tipologia di gioco riguardanti tutti quelli fisici, ed ha sottolineato che d'ora in poi la pubblicazione di questi dati suddivisi per regioni e comuni avverrà con cadenza puntuale.

“In questo modo metteremo a disposizione di tutti gli interessati una base conoscitiva sul gioco legale nel nostro Paese che potrebbe inoltre consentire di attuare due specifiche disposizioni legislative di recente emanazione”.

Il direttore ADM si riferisce in primis all'articolo del Decreto Dignità secondo cui il Mef, d'intesa con il Ministero della Salute, deve occuparsi del monitoraggio dell'offerta dei giochi anche attraverso una banca dati sull'andamento del volume di gioco e sulla sua distribuzione sul territorio nazionale, considerando in particolare le aree più soggette a rischio di concentrazione di giocatori affetti da Gap.

In secondo luogo fa riferimento alla Legge di Bilancio per il 2019 che prevede che al fine di rendere effettive le norme degli enti locali che disciplinano l'orario di funzionamento degli apparecchi da intrattenimento, l'Adm avvalendosi della Sogei, mette a disposizione degli enti locali appositi strumenti che consentano il controllo degli orari di funzionamento degli apparecchi.

Quali sono le funzioni dell'app Smart

In tale contesto l'app “Smart”, rappresenta uno strumento particolarmente utile agli Enti locali che potranno verificare e monitorare la corretta applicazione delle regole sugli orari in cui possono essere attivi gli apparecchi da intrattenimento. Mineo ha spiegato la funzione al momento è possibile solo per le Videolottery (Vlt), ma dal 1° luglio 2019, verrà estesa anche alle slot machine che consentono il gioco pubblico da remoto e che sono il gioco di punta della stragrande maggioranza dei casino AAMS, tra cui vale la pena citare Starcasinò e Starvegas.

L'applicazione Smart, acronimo di Statistica e Monitoraggio della Raccolta Territoriale, attualmente in collaudo, rappresenterà un valido e innovativo supporto per il monitoraggio dei dati nazionali e territoriali, la rappresentazione dell'andamento di ciascun dato nel tempo, le analisi della distribuzione sul territorio dei punti di vendita del gioco fisico e degli apparecchi da intrattenimento. Inoltre sarà un valido contributo sul fronte dei controlli per il contrasto al gioco d'azzardo illegale. "Per il gioco illegale" - riferisce Mineo - "abbiamo degli studi e comunicheremo a breve dove stiamo andando su queste attività. Per quanto riguarda i dati si riferiscono al'ultimo censimento Istat".

Inoltre potrebbe rappresentare una grande opportunità per le amministrazioni locali per evitare qualunque forma di gioco patologico.

“In merito agli studi per la ludopatia l'ultimo disponibile è quello dell'ISS. Ovviamente l'applicazione avrà delle implementazioni successive e potrebbe essere anche implementata con un'attività di concerto con il Ministero della Salute, che dovrà darci dati e studi”.

106,8 milardi di euro : la raccolta complessiva del settore nell'anno 2018

Nella dimostrazione sul funzionamento del prototipo nell'applicazione sono già indicati i dati del gioco riferiti al 2018.

Mineo ricorda che lo scorso anno il settore del gioco pubblico ha registrato una raccolta complessiva pari a circa 106,8 miliardi, di cui l'82% in vincite (circa 87,8 miliardi) per una spesa complessiva dei giocatori pari a 19 miliardi, in linea con l'andamento degli ultimi anni. Circa il 55% della spesa (più di 10 miliardi e mezzo) è stata versata allo Stato come introiti erariali da gioco, ai quali si aggiungono chiaramente le imposte ordinarie dei soggetti che compongono la filiera. Circa 6 miliardi provengono dagli apparecchi da intrattenimento (cioè awp e vlt). Poco meno di 3 miliardi dai giochi numerici, lotterie (lotto, superenalotto e gratta e vinci) e dalle scommesse sportive (sia rete fisica che a distanza). Dalla rete dei casinò online lo Stato ricava circa 600 milioni e altri 600 milioni provengono dal prelievo erariale sulle vincite.

Per l'accesso all'applicazione, una volta terminato il collaudo, verranno messi a disposizione i dati per ogni ente, ognuno dei quali potrà vedere solo quelli riferiti al proprio territorio. Verranno date delle credenziali e ci saranno delle postazioni di accesso.

Riferendosi alle vlt Mineo evidenzia che attualmente è possibile capire se sono attive o meno, in quanto controllate da remoto, mentre per le awp sarà possibile con l'introduzione delle awpr; il cambio totale verrà completato a fine 2020.

“L'applicazione non ci consente di rilevare la presenza di apparecchi illegali ma abbiamo comunque fatto un grande passo avanti con una importante operazione trasparenza. Tuttavia rappresenta una grande opportunità per le amministrazioni locali e in una futura legge di riordino dei giochi può essere utilizzato sia dal Governo per presentare proposte sia dalla Camera e dal Senato”, conclude.