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Betsson continua a investire, ma i dubbi sul futuro del settore rimangono

Stefano Tino, Managing Director di Betsson Group Italia ha recentemente espresso la sua inquietudine sulla riforma che a breve riguarderà il gioco online
Betsson continua a investire, ma i dubbi sul futuro del settore rimangono

Betsson continua la crescita sul territorio italiano. La piattaforma continua ad aumentare l'engagement verso i propri utenti, offrendo la possibilità di seguire in diretta numerosi eventi sportivi direttamente sul suo sito. La possibilità di seguire in streaming gli eventi principali su Betsson, rende l’operatore di gioco non solo un sito ideale per scommettere, ma anche un formidabile device. Per poter usufruire di questo servizio basta registrarsi e depositare una somma minima. Su Betsson sarà possibile seguire diverse gare della Bundesliga, del campionato portoghese, ma anche il Basket con i match della NBA.

Il noto sito di scommesse, che abbiamo recensito qualche mese fa, vuole assicurare un portfolio completo per aumentare la propria competitività, soprattutto in un periodo storico in Italia dove la pressione fiscale rischia di essere insostenibile.

I problemi legati alla riforma secondo Tino (Betsson Group)

Stefano Tino, Managing Director di Betsson Group Italia ha recentemente espresso la sua inquietudine sulla riforma che a breve riguarderà il gioco online. Per il dirigente, il rischio di un cortocircuito è grande dato che «il prelievo dell'1% aggiuntivo sui ricavi degli operatori delle scommesse potrebbe disincentivare le sponsorizzazioni che lo stesso pacchetto di riforma ha riabilitato».

Secondo Tino, infatti, il recente pacchetto di riforma per il calcio italiano, approvato in commissione Cultura al Senato, ha come obiettivo quello di ridare slancio e stabilità finanziaria al mondo del pallone. Tuttavia, tale riforma è in contrasto con il peso fiscale che le aziende si troveranno ad affrontare a breve, ovvero quella che porterà l'aumento delle licenze dai vecchi 200.000 euro a 7 milioni. Un incremento enorme che, insieme alla pressione fiscale specifica (Gaming Tax) che passerà dal 25 al 28,5%, rischia di mettere le aziende di fronte ad un bivio: investire nello sport e nel calcio ma vedere erosa ancor di più la propria marginalità ,oppure rinunciare a investimenti non più sostenibili nel mondo dello sport. Un dilemma non di facile soluzione, quindi.

I progetti di Betsson per il sostegno del Gioco Responsabile

Nonostante le difficoltà, Betsson è intenzionata a continuare ad investire anche nel settore del gioco responsabile. In occasione della nuova campagna di StarCasinò sul Gioco Responsabile, altro operatore di gioco gestito dal gruppo, è stato ancora una volta Stefano Tino ad illustrare i progetti dell'azienda.

Tino è partito affermando che Betsson organizza tali eventi proprio perchè ha un occhio attento sulla gestione della problematica del gioco responsabile. Il dirigente ci ha tenuto ad affermare come il problema del GAP sia non «il gioco stesso, ma il controllo e l’autocontrollo». Per questo motivo si è puntato su una campagna più «familiare», che vede Lino Banfi, il nonno d'Italia, come testimonial. Lo scopo è quello «di supporto e di associazione sul territorio e non solo. Stiamo collaborando con l’università per uno studio specifico sul gioco patologico».

Tino conferma come il problema del GAP sia reale e cita a riguardo alcuni dati dell'Istituto Superiore della Sanità, che ha stimato nel 2,4% i giocatori problematici. Tuttavia, il dirigente di Betsson non vuole lanciare allarmismi ingiustificati e fa presente che le cifre vanno comunque analizzate.

«Nel 2023, secondo l’ultima interrogazione parlamentare ci sono stati 7 milioni e mezzo di giocatori online in Italia. Questi 7 milioni e mezzo di giocatori hanno prodotto 40 euro al mese di spesa. Un caffè? Più o meno. Questo non per sminuire il problema, ma per far capire che il problema non è il settore, ma un certo segmento che va a seguito e controllato», ha sottolineato.

Proprio per cercare di superare combattere il gioco patologico, ma anche di sviluppare una strategia comunicativa adeguata sul gioco, Betsson sta sviluppando una serie di iniziative ad hoc che mirano ad educare il giocatore, oltre che ad aiutarlo. Lo stesso Tino ha confermato come si stia già pensando al futuro, con campagne di promozione già programmate non solo per il 2025, ma anche per l'anno successivo.

Davide Luciani

Ruolo: Redattore

Giornalista pubblicista di origine abruzzese e Copywriter da oltre sette anni. Su GamingReport mi occupo di redigere articoli sul mercato del gambling nazionale e internazionale, oltre a recensire slot machine e casinò online. Collaboro anche con delle testate sportive come Sportcafe24.com e con La Legge per Tutti, portale di diritto legato all'informazione giuridica e alla consulenza legale, commerciale e fiscale.

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