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eSports, il terremoto giudiziario che ha bloccato le sale lan

eSports, blocco sale Lan in seguito ad un esposto. Adm tranquillizza: “Nessun problema per le attività in regola”, M5S promette intervento legislativo Un vero e proprio terremoto mediatico si è riversato sul mondo del gioco virtuale in questo ultimo periodo. Il tutto è partito qualche giorno fa, lo
eSports, il terremoto giudiziario che ha bloccato le sale lan

eSports, blocco sale Lan in seguito ad un esposto. Adm tranquillizza: “Nessun problema per le attività in regola”, M5S promette intervento legislativo

Un vero e proprio terremoto mediatico si è riversato sul mondo del gioco virtuale in questo ultimo periodo. Il tutto è partito qualche giorno fa, lo scorso 29 aprile, quando il settore degli eSports è stato improvvisamente ‘attaccato'. L'imprenditore Sergio Milesi ha presentato un esposto all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato, sollecitando un intervento per la verifica delle sale Lan sparse su tutto il territorio italiano. Dopo la segnalazione di Milesi, Ceo e fondatore della Led Srl, una delle società italiane leader nel settore dell'intrattenimento, è partito il sequestro amministrativo di varie postazioni Lan.

La notizia si è sparsa a macchia d'olio quando l'Esports Palace di Bergamo ha tempestivamente comunicato sui social il sequestro dei propri dispositivi. La stessa sorte è toccata al Pc-Teklab Gaming Center di Milano e vari esercizi commerciali che offrono al loro interno postazioni pc, di console e di simulazioni che utilizzano la realtà virtuale. Nella maggior parte dei casi le verifiche dell'Adm stanno portando al sequestro delle macchine, multe salate e l'impossibilità di tornare ad offrire ai propri clienti i servizi incriminati.

Blocco sale Lan, i punti principali dell'esposto

L'esposto di Sergio Milesi che sta mettendo in seria difficoltà gli esercizi muniti di postazioni Lan si basa su tre punti:

  1. mancanza di omologazione delle piattaforme utilizzate che, a detta dell'esposto, non dispongono né della certificazione di conformità, né dell'approvazione dell'Adm.
  2. mancanza di controllo degli esercenti su possibili attività di gioco d'azzardo (es. poker online).
  3. assenza di una licenza commerciale per l'uso dei videogiochi al pubblico.

Tra l'altro, è bene specificare che l'imprenditore non solo ha richiesto di verificare che le sale Lan operassero nel pieno rispetto delle normative vigenti, ma ha presentato anche un interpello, chiedendo se sia possibile utilizzare in maniera lecita Pc, console e simulatori nelle proprie attività di intrattenimento.

Adm tranquillizza: “Le attività in regola non sono a rischio”

La notizia dell'esposto e il conseguente terremoto mediatico hanno scatenato il panico tra i vari addetti ai lavori ma l'Adm ha prontamente chiarito la situazione in un comunicato smentendo la chiusura di tutte le sale Lan italiane e affermando che tale attività “ha interessato esclusivamente quattro esercizi commerciali con il fine di accertare il rispetto delle norme attualmente vigenti. Tutte le manifestazioni di settore, comprese le fiere tematiche e l'esercizio del gioco nelle stesse sale Lan, non sono in alcun modo pregiudicate se svolte nel rispetto delle regole di settore e che le notizie diffuse non rispondono alla realtà dei fatti”.

Gli esponenti del M5S promettono un intervento legislativo

Anche gli esponenti del MoVimento 5 Stelle si sono impegnati in prima persona, avviando un dialogo proprio con l'Adm. Tra questi Stefano Buffagni, il quale ha spiegato: “Ci sono state date garanzie e abbiamo fatto un confronto anche sulle norme che sono state applicate, il settore non è a rischio. Vogliamo intervenire legislativamente per far crescere questo settore, regolarlo e tutelare chi ci investe e chi gioca legalmente. Siamo a lavoro per garantire anche maggiore chiarezza nella norma e vogliamo fare anche una legge quadro per questo settore. Vogliamo tranquillizzare tutti”.

Quanto sta accadendo dimostra ancora una volta la necessità di una riforma del settore e il bisogno di una legge ad hoc che regoli le sale Lan, che sin dalla loro nascita brancolano nel buio senza chiari riferimenti normativi. A sostegno di ciò anche Vittoria Baldino (M5S), che ha recentemente dichiarato: “Ci attiveremo nelle prossime ore per giungere ad un adeguamento normativo che riteniamo necessario”.

Pasquale Giacometti

Ruolo: Redattore

Giornalista pubblicista esperto in calcio e scommesse sportive. Collabora in pianta stabile con la nostra redazione di Gaming Report e con due quotidiani online dedicati al Napoli e al football italiano. Specializzato in podcast, contenuti multimediali e social network.

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