È stato recentemente pubblicato da parte dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli il Bollettino Statistico relativo al quarto trimestre 2024. Si tratta di un report con il quale vengono esposti con cadenza trimestrale, i risultati conseguiti nei settori di competenza. Da tale analisi sono emersi alcuni dati interessanti sul settore dell'azzardo.
Bollettino statistico ADM: tutti i dati rilevanti del 2024
In base al Bollettino Statistico stilato dall'ADM è emerso come nel quarto trimestre del 2024 l'Erario ha incassato 3,4 miliardi, con una crescita del 55,46% rispetto al III trimestre 2024 e del 16,83% rispetto al IV trimestre 2023. Questi numeri però, sono solo una chiave di lettura. Infatti, analizzando tutto il 2024 si avverte un calo nelle entrate rispetto al 2023, seppur minimo (0,58%).
Per quel che riguarda le singole sezioni dell'azzardo, gli apparecchi da intrattenimento sono quelli che hanno contribuito maggiormente all'Erario, con il 55,90% del totale. La raccolta di questo settore è stata di 11,04 miliardi, le vincite si sono assestate sugli 8,27 miliardi, mentre la spesa ha registrato 2,77 miliardi. Ciò ha generato ingressi all'Erario pari a 1,77 miliardi.
La raccolta delle scommesse ha invece segnato 7,47 miliardi di euro, In questo caso le vincite sono state pari a 6,49 miliardi, la spesa invece ha registrato 981,03 milioni. L'Erario ha incassato 217,12 milioni.
Infine, per quel che concerne i giochi numerici (tra cui rientrano i casinò online) e le lotterie ci sono da registrare i seguenti dati. La raccolta è stata di 5,94 miliardi, le vincite di 4,28 miliardi, la spesa di 1,66 miliardi e all'Erario sono andati 925,02 milioni.
I siti inibiti nel 2024: superata la barriera dei 700
Il Bollettino Statistico è anche un ottimo strumento per tenere conto dell'andamento della guerra contro i siti pirata. Secondo i dati registrati, nel primo trimestre sono stati inibiti 245 siti, a cui hanno tentato di accedere 42.000 persone, nel secondo trimestre ne sono stati bloccati 248 che avevano fatto registrare 37.000 tentativi di accesso, mentre nel terzo trimestre c'è stato un deciso calo dei dati. Infatti sono stati inibiti 51 siti a cui avevano fatto registrare 38.000 tentativi d'accesso. I dati sono tornati a salire nel quarto trimestre, dove sono stati inibiti 171 siti che avevano fatto registrare 43.000 tentativi d'accesso.
I suddetti dati evidenziano una situazione da tenere sotto costante monitoraggio perché, nonostante gli sforzi di canalizzare i giochi verso i canali legali, molti continuano a cercare scorciatoie illegali.
L'intervento di Dario Evangelista
Sul tema del gioco irregolare si è espresso a un convegno sulla comunicazione del gioco responsabile, Dario Evangelista, Deputy General Counsel di Betsson. Il manager ha espresso la sua opinione sulla promozione del gioco responsabile, sulla prevenzione del gioco patologico e sull'importanza di una comunicazione chiara e regolamentata nel settore del gioco legale.
Evangelista ha ribadito l'importanza del gioco responsabile, giudicato un principio fondamentale dell’ordinamento italiano. “Non si tratta solo di rispettare obblighi formali, ma di rendere effettiva una cultura del gioco consapevole e sicuro».
Il manager si è poi soffermato sulla possibilità per i concessionari di investire in campagne di sensibilizzazione sul gioco responsabile, soprattutto grazie alle nuove riforme recentemente approvate. Tuttavia, il manager ha anche sottolineato la necessità di linee guida più chiare per la comunicazione del gioco responsabile: “Ad oggi c’è un margine di incertezza su come e dove esporre il marchio degli operatori in queste campagne. Sarebbe utile avere delle linee guida specifiche, come accade per la pubblicità regolamentata, per stabilire uno standard chiaro per tutti gli operatori”.
Per questo, il manager ha voluto sottolineare l’importanza di un intervento normativo che stabilisca paletti chiari per evitare che la regolamentazione finisca per favorire il gioco illegale.
L'intervento di Evangelista sottolinea come tanto si stia facendo per la tutela dei giocatori, ma che il percorso è ancora lungo e serve la collaborazione di tutti oper centrare l'obiettivo di un gioco sempre più sicuro.