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Gioco d'azzardo nel Regno Unito: verso una nuova regolamentazione digitale

Nella sua introduzione al White Paper del Regno Unito del 2023, High Stakes: Gambling Reform for the Digital Age, il Segretario alla Cultura Lucy Frazer ha evidenziato i cambiamenti avvenuti dalla promulgazione del Gambling Act del 2005.
Gioco d'azzardo nel Regno Unito: verso una nuova regolamentazione digitale

Nella sua introduzione al White Paper del Regno Unito del 2023, High Stakes: Gambling Reform for the Digital Age, il Segretario alla Cultura Lucy Frazer ha evidenziato i cambiamenti avvenuti dalla promulgazione del Gambling Act del 2005.

Le nuove tecnologie e la disponibilità di dati più avanzati offrono oggi opportunità concrete per migliorare la salute pubblica, ma allo stesso tempo introducono nuovi rischi se non adeguatamente regolamentati. Secondo quanto riportato nel documento, il gioco d’azzardo in Gran Bretagna si è spostato in misura crescente verso l’online: i dati indicano che il 18% della popolazione adulta ha partecipato ad attività di gioco digitale nelle quattro settimane precedenti l’indagine. Dati in linea con la crescita del gioco in Italia nei primi mesi del 2025.

Sebbene il gioco d’azzardo non sia intrinsecamente dannoso, e i tassi di gioco problematico si mantengano relativamente stabili, l’aumento delle puntate elevate nel contesto online ha sollevato interrogativi su come proteggere in modo più efficace i consumatori. Il White Paper propone una serie di interventi che riflettono l’evoluzione dei prodotti, dei canali distributivi e dei comportamenti degli utenti, profondamente influenzati dalla trasformazione tecnologica in atto.

Il governo riconosce l’importanza di mantenere il valore di intrattenimento del gioco d’azzardo per chi sceglie di parteciparvi, ma sottolinea anche la necessità di introdurre forme di controllo più rigorose, volte a ridurre i potenziali danni. Tra le misure previste, vi è l’obbligo per gli operatori di verificare la situazione finanziaria degli utenti nel caso in cui emergano segnali di perdite giudicate insostenibili.

Il White Paper propone un sistema di controlli proporzionato: verifiche rapide e non invasive (frictionless) in caso di spese moderate, e controlli più approfonditi quando il livello di perdita viene considerato potenzialmente dannoso. Resta però aperta la questione di come implementare queste misure in modo efficace e bilanciato, senza ostacolare in modo eccessivo l’esperienza di gioco ricreativa per la maggior parte degli utenti.

Una delle novità più significative introdotte riguarda la cosiddetta "single customer view", un sistema che prevede la condivisione di dati tra operatori per evitare che un singolo utente spenda oltre le proprie possibilità utilizzando più siti contemporaneamente.

In pratica, se un giocatore attiva un indicatore di gioco problematico presso un operatore, questo segnale dovrebbe essere trasmesso in tempo reale anche agli altri, così da proteggerlo qualora tentasse di continuare a scommettere su altre piattaforme.

L’implementazione di questo approccio incrociato tra operatori è ancora in fase iniziale. Restano da definire aspetti cruciali, come la tutela dei dati personali, l’integrazione tecnica tra i sistemi e soprattutto la velocità di applicazione delle misure. Poiché i siti di gioco online sono attivi 24 ore su 24, eventuali blocchi o restrizioni devono essere applicati quasi istantaneamente per risultare efficaci.

Il White Paper affronta inoltre il tema del gioco non regolamentato, sottolineando che non si tratta solo di un’opzione da scoraggiare, ma anche di una potenziale via di fuga per chi cerca di eludere i requisiti normativi. Un impianto legislativo percepito come eccessivamente restrittivo potrebbe spingere una parte dei consumatori verso operatori offshore o piattaforme prive di licenza. Trovare un equilibrio tra protezione dei consumatori e libertà di scelta dell’utente resta quindi una delle sfide centrali dell’intera riforma.

Un’altra delle raccomandazioni presenti nel White Paper riguarda la necessità di semplificare le transazioni elettroniche, introducendo al contempo controlli più rigorosi per contrastare il riciclaggio di denaro. L’obiettivo è rafforzare la supervisione sulle operazioni di deposito e prelievo, garantendo che i fondi provengano da fonti legittime.

Strumenti come l’open banking potrebbero essere impiegati per verificare l’origine dei versamenti in modo più efficace, rendendo più trasparente la relazione tra il conto del giocatore e l’operatore. Allo stesso modo, i portafogli elettronici (e-wallet) potrebbero essere soggetti a regole più stringenti, per assicurare la tracciabilità dei movimenti e permettere l’utilizzo dello stesso portafoglio su più piattaforme autorizzate.

Questo approccio, se ben implementato, potrebbe ridurre gli attriti per gli utenti, ma al tempo stesso solleva interrogativi legati alla protezione dei dati e alla condivisione delle informazioni tra operatori e sistemi.

Cosa prevede e quali sono gli obiettivi specifici del White Paper?

A un livello più ampio, il White Paper propone l’introduzione di nuovi limiti di puntata per i giochi di slot online con soldi veri, fissando un tetto massimo all’importo scommettibile per singolo spin. Si tratta di una misura che richiama i limiti già adottati nei contesti fisici per i Fixed-Odds Betting Terminals (FOBTs).

L’obiettivo dichiarato è ridurre il rischio di perdite catastrofiche in tempi molto brevi, ma non mancano le critiche: secondo alcuni osservatori, una regolazione troppo rigida potrebbe spingere parte dei giocatori verso forme alternative di scommessa, o incentivarli ad aprire più account per aggirare i vincoli imposti.

Un altro ambito centrale riguarda la pubblicità e le promozioni. Il White Paper raccomanda una maggiore trasparenza da parte degli operatori su offerte, scommesse gratuite e programmi VIP, in modo che i giocatori comprendano chiaramente i termini delle promozioni e che queste non si rivolgano in maniera indebita a soggetti vulnerabili.

Ad esempio, si prende in considerazione la possibilità di limitare alcune forme di marketing diretto, come email o messaggi promozionali reiterati, che possono incoraggiare utenti già in difficoltà a continuare a giocare, soprattutto dopo che le loro perdite hanno superato una determinata soglia.

Per quanto riguarda le riforme nei luoghi fisici, il White Paper riconosce la necessità di aggiornare anche le normative relative a casinò, bingo hall e sale giochi, in modo da riflettere le preferenze dei consumatori contemporanei. Tra le proposte figurano l’ampliamento della gamma di prodotti da casinò accessibili al di fuori delle aree principali, la possibilità di layout più flessibili e l’introduzione di macchine da gioco elettroniche con puntate più alte in determinati locali autorizzati.

Tuttavia, rimane aperto il dubbio su quanto tali modifiche saranno accolte dalle comunità locali e se gli enti preposti al rilascio delle licenze adegueranno i propri criteri in modo coerente con la nuova impostazione.

La sfida più complessa, in prospettiva, sarà garantire una regolamentazione che sia allo stesso tempo efficace nella protezione delle persone vulnerabili e sufficientemente adattabile rispetto ai rapidi sviluppi tecnologici. Il White Paper rappresenta un tentativo di colmare questo divario. È evidente che il governo si sta progressivamente allontanando da un approccio basato sul “lasciar fare” per adottare una linea più proattiva in materia di gioco d’azzardo.

Resta tuttavia da capire se le misure previste verranno implementate in modo efficace e se avranno effetti collaterali, come lo spostamento dei giocatori problematici verso piattaforme illegali o non regolamentate.

Trovare il giusto equilibrio tra libertà del consumatore e tutela degli utenti vulnerabili sarà cruciale. I prossimi passaggi prevedono un processo di consultazione pubblica e un iter legislativo approfondito, che potrebbe sfociare in un aggiornamento del quadro normativo o in nuove linee guida da parte della Gambling Commission. Il White Paper segna l’inizio di una nuova fase nella politica britannica sul gioco d’azzardo, ma il percorso dalla teoria alla pratica si preannuncia tutt'altro che semplice.

Davide Luciani

Ruolo: Redattore

Giornalista pubblicista di origine abruzzese e Copywriter da oltre sette anni. Su GamingReport mi occupo di redigere articoli sul mercato del gambling nazionale e internazionale, oltre a recensire slot machine e casinò online. Collaboro anche con delle testate sportive come Sportcafe24.com e con La Legge per Tutti, portale di diritto legato all'informazione giuridica e alla consulenza legale, commerciale e fiscale.

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