Ice London 2022 ha avuto luogo dal 12 al 24 aprile, primo passo verso la normalità nel mondo del gioco
Dopo un lungo periodo segnato dalla crisi sanitaria mondiale, il mondo inizia lentamente a riprendere il suo corso. Dopo due anni di restrizioni che hanno messo a dura prova l'economia e arrecato danni a tante attività (consulta il report Istat), è arrivato il momento di ripartire. In Italia lo stato di emergenza si è concluso da pochissimo, nel Regno Unito, invece, si tratta solo di un lontano ricordo.
La fiera di Londra come simbolo della ripartenza
Simbolo di questa ripartenza per il mondo del gioco è la fiera “Ice London 2022”, che era stata rimandata nel corso della pandemia per poi alla fine tenersi proprio in questi giorni, dal 12 al 14 aprile. Un primo passo verso una normalità per l'industria globale, la quale tuttavia è scandita da nuove problematiche realtà. Stiamo parlando del conflitto in Ucraina, che seppur al momento limitato a determinati territori, sta comunque condizionando in maniera diretta e/o indiretta l'operato di molti Paesi, sia politicamente che economicamente. I più esposti sono proprio i paesi Europei a causa della loro vicinanza e dipendenza dalle zone interessate. A tal proposito si può notare come anche la fiera di Londra sia stata fortemente condizionata dalla protratta situazione pandemica, così come dalla recente realtà della guerra. Tali condizionamenti sono visibili ad occhio nudo, gli espositori sono stati decimati per la difficoltà nel trasporto di questi ultimi da numerosi paesi orientali e occidentali, ma l'impronta ispiratrice della mostra non si è persa, anzi.
Ice London, uno sguardo sul futuro del gaming
Ice London ha da sempre la fama di essere fonte di ispirazione per l'intera industria sulle novità e trend del momento. Nonostante le numerose difficoltà di questo periodo condizionato da tensioni a livello internazionale, questa sua caratteristica non è venuta a mancare nemmeno quest'anno, anzi si può dire che proprio nel 2022 la sua funzione di collante dell'industria mondiale del gambling sia stata più importante che mai. Dopo quasi due anni di stallo il desiderio di fare network e chiudere parternship è fortissmo, così come quello di scoprire quali nuove opportunità la tecnologia mette a disposizione di casinò online e software house al fine di incrementare lo sviluppo del settore del gioco nel prossimo futuro.
“Ice London 2022” seppur fortemente ridimensionata ha comunque offerto il maggior numero di espositori, marchi e influencer su scala mondiale. La fiera ha consentito di dare uno sguardo ai prodotti più recenti così come comprendere qual è l'offerta nell'ambito dei nuovi servizi e tecnologie volti alla sostenibilità. E proprio qui che il gioco responsabile diventa una vera e propria strategia per i colossi del gaming, come ad esempio in Italia dove è vietata la pubblicità del gioco.
Favorire il gioco responsabile diventa necessario per sopravvivere
Ed è proprio nell'ottica del gioco responsabile che si presenta un'importante riflessione. Oramai si è compreso che questo obiettivo non potrà essere raggiunto senza l'adozione di determinati modelli, tecnologie e strategie, fondamentali per sopravvivere nell'immediato futuro. Il gioco responsabile, difatti, non è un problema che deve preoccupare solo gli operatori, ma deve essere affrontato di petto anche dai regolatori e legislatori. A tale scopo eventi come quello della fiera di Londra risultano avere un ruolo importante per stimolare questo cambiamento e mettere in primo piano il contenuto anziché il prodotto.
Gli interventi più interessanti e i dati rilevanti di ICE London
Secondo gli esperti riuniti da Clarion, le maggiori opportunità che si intravedono sul mercato sono rappresentate da: online gaming, mobile gaming, omnichannel, esports e dal mercato degli Stati Uniti (appena aperto), o più in generale da nuovi mercati (con uno sguardo particolare al Sud America). Temi che abbiamo già affrontato negli scorsi mesi sulle pagine di Gaming Report.
- I ricavi diretti del mercato esports a livello globale sono stati di 947,1 milioni di euro nel 2020 e di 1,08 miliardi di euro nel 2021. Il comparto sta avendo un successo importante anche in Italia: gli utenti che seguono eventi sportivi digitali giornalmente ammontano a circa 475 mila unità. I soggetti che, invece, seguono gli esports più volte a settimana sono 1 milione e 620 mila, dunque il 15% in più rispetto ai dati inerenti al 2020. (Leggi il report completo).
- Parlando di online gaming e mobile gaming, un nostro articolo datato gennaio 2022 ha evidenziato come il valore delle puntate che nel 2020 ammontava a circa 550 miliardi di dollari è aumentato a 950 miliardi di dollari nel 2021.
- Per quanto riguarda Stati Uniti e Sud America si stanno rivelando come le nuove frontiere del gambling online. Il mercato Usa è destinato a divenire il motore principale del fatturato a livello globale una volta che la regolamentazione degli stati federali che compongono il puzzle statunitense darà finalmente il via libera all'ingresso dei grandi operatori di gioco legati ai casinò online e alle scommesse sportive. Tale processo è già in atto in Sudamerica con il Brasile come punto di riferimento e altre realtà pronte ad accogliere il meglio del settore, come Colombia e Messico.