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L'incursione degli ologrammi nel gioco d'azzardo

Le serie televisive e i film ci hanno permesso di familiarizzare con gli ologrammi, una tecnologia che si sta inserendo nella nostra vita quotidiana in modo attivo e multiforme. Inoltre sempre più agenzie di comunicazione, servendosi della collaborazione di start up attive nel settore, si sta
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Giada Benazzi
18 dic 2018
L'incursione degli ologrammi nel gioco d'azzardo

Le serie televisive e i film ci hanno permesso di familiarizzare con gli ologrammi, una tecnologia che si sta inserendo nella nostra vita quotidiana in modo attivo e multiforme. Inoltre sempre più agenzie di comunicazione, servendosi della collaborazione di start up attive nel settore, si stanno attrezzando per offrire ai loro clienti pubblicità con ologrammi. Anche i casinò stanno prendendo di mira questa tecnologia che può offrire innumerevoli e nuove possibilità all'industria del gioco.

Kino Mo, una società con sede nel Regno Unito, fondata da Art Stavenka, ha sviluppato una tecnologia olografica, che si rivolge principalmente alle aziende che possono acquistare 'pubblicità controllata', un metodo simile allo scambio di annunci di Google, ma a partire da un modello 3D.

I fondatori di Kino Mo hanno cominciato a sviluppare sei anni fa, mentre frequentavano il dottorato alla Oxford University College di Londra, un prodotto per particolari tipi di biciclette che presentavano una sorta di wall in corrispondenza delle ruote.

"Abbiamo voluto far sì che tutte le persone che viaggiano in bicicletta, lavorino sullo stesso percorso in una rete intelligente. Una tecnologia che permette di proiettare video di alta qualità attraverso le ruote della bicicletta", afferma Stavenka.

Tre anni dopo la prima idea, il team di Kino Mo ha messo a punto un sistema basato su una combinazione di hardware e software che permette di creare un'immagine olografica 3D in qualsiasi posto. Il software consente di gestire reti di grandi dimensioni di questi dispositivi, caricare ologrammi remoti, ottenere informazioni di vendita, ecc. Ciò significa che le singole organizzazioni, dai supermercati, alle stazioni ferroviarie fino ai casinò potrebbero usarle, creando reti pubblicitarie o altri sistemi per attrarre sempre più pubblico.

Quando è stato lanciato questo nuovo prodotto in occasione del Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas lo scorso gennaio, posto strategico per far sì che questa tecnologia venga adottata nel mondo dei casinò e del gioco d'azzardo, l'azienda ha avuto il buon senso di mostrare gli ologrammi come una tecnologia accessibile attraverso un comunicato che, già durante il suo primo giorno di divulgazione, ha ottenuto più di 7000 consultazioni.

L’industria del gioco d’azzardo sta guardando con interesse a questa tecnologia che promette di rivoluzionare il modo in cui il pubblico si rapporta con il gioco.

Alcuni analisti ritengono che il futuro dei giochi online sarà legato alla realtà virtuale, alla realtà aumentata e alla tecnologia olografica, già utilizzata in diversi settori come l'odontoiatria e l'archeologia. In alcuni luoghi, l'idea di aggiungere gli ologrammi ai concetti di realtà aumentata per il gioco d’azzardo è già in atto da qualche tempo.

Lo scorso settembre a Vancouver la BC Lottery Corp. (BCLC) ha sponsorizzato un Hackathon (una incontro di programmatori il cui obiettivo è lo sviluppo collaborativo di software), in cui veniva presentato un concetto di gioco che combinava realtà aumentata e tecnologia olografica con telefoni cellulari.

La BCLC, entusiasta dei risultati della fiera, ha contribuito all’avvio dell’attività di Virtro Enertainment Inc, un’impresa sviluppatrice di tecnologia olografica per la realtà virtuale e la realtà aumentata. L’agenzia ritiene che introdurre questa nuova tecnologia nel settore del gioco d'azzardo contribuirà ad aumentare la quantità di pubblico, già piuttosto corposa in tutti i paesi in cui il gioco d’azzardo terrestre e online è regolamentato.

Richard Fenster, direttore della strategia aziendale di BCLC ha affermato "viviamo nell’era dell’intrattenimento e divertire i giocatori significa produrre nuovi giochi costantemente. È la chiave per raggiungere gli sviluppatori non tradizionali, quelli con poca o nessuna esperienza nel settore del gioco d'azzardo, per far sì che possano accedere a nuovi concetti e apprendere strategie per attirare nuovi giocatori, sempre entro i limiti della legalità”.

William Hill, azienda leader nel settore delle scommesse legate all’ippica, sta conducendo da marzo una campagna per pubblicizzare il negozio online come una nuova esperienza per i suoi clienti e fidelizzarli con la società. Nella campagna marketing, sono stati realizzati schermi che utilizzano segnali live action, creando al loro interno l’ologramma del Jockey mentre cavalca il suo cavallo da corsa, un invito a scommettere in un ambiente di realtà aumentata.

La realtà virtuale e la realtà aumentata stanno iniziando a bussare alle porte di molte società di gioco. Queste esperienze, anche se nuove, possono dare l'illusione della realtà olografica e rappresentano una sorta di Santo Graal per l'industria del gioco d'azzardo perché forniscono un'esperienza coinvolgente che le precedenti generazioni di giochi non possono eguagliare. Ora si preparano a raggiungere i mercati e le aziende stanno iniziando a utilizzare questa tecnologia in forma di sistemi di pubblicità o sistemi di guida in alcuni aeroporti di Las Vegas.

Nemmeno Mark Zuckerberg, CEO di Facebook, vuole smettere di sfruttare la tecnologia per includere ologrammi, che sappiano ricreare una miscela di mondi reali e digitali, sulla base del modello di smartphone per Pokemon Go. Zuckerberg ha affermato che Facebook è un punto nevralgico per fare in modo che le aziende raggiungano le persone e sperimentino la realtà aumentata. L'idea è quella di applicare una tecnologia in grado di utilizzare ologrammi da dispositivi mobili, i quali possono funzionare in tanti modi diversi, come postare un ologramma a Jon Hamm, star della fortunata serie Mad Men o montare un cervello umano virtuale.

Mentre la tecnologia evolve e i prezzi calano, potrebbe verificarsi un cambiamento negli stili di vita simile a quello indotto da Internet e dagli smartphone. Applicando gli ologrammi all'interno dei giochi d’azzardo più popolari come le slot, il settore del gioco potrebbe dare una svolta al concetto stesso di gioco d'azzardo.

Giada Benazzi

Ruolo: Copywriter e Public Relation Specialist
Specializzazione: Recensioni casinò e slot

Sono una copywriter specializzata nel settore dell'iGaming ed esperta in Big Data legati al gioco d’azzardo online. Mi occupo della redazione e revisione dei contenuti pubblicati nella sezione blog di Gaming Report, oltre ad effettuare ricerche e indagini di settore. Curo le relazioni pubbliche con i media italiani e internazionali, soprattutto in nazioni come Spagna, Francia, Inghilterra e Stati Uniti.

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