Lieve flessione per bingo online e poker rispetto a dicembre 2022, ma i dati restano positivi e in potenziale crescita, in previsione dell'andamento dei prossimi mesi
Il 2023 è appena iniziato e i numeri dal comparto gambling sorridono già a tutto il settore. I casinò online hanno registrato una spesa di 204,7 milioni di euro e una crescita rispetto a gennaio 2022 del 19,5%. Soltanto 12 mesi fa la spesa era di 171,3 milioni di euro; dunque, un netto miglioramento per l'anno appena iniziato, seppure in lieve calo rispetto a dicembre 2022, quando la spesa era stata di poco più 206 milioni di euro.
Per i giochi di sorte a quota fissa e di carte in solitario, il gradino più alto del podio è di GBO Italy Spa con una raccolta di 680 milioni di euro, grazie all'accordo tra Goldbet e Lottomatica che ha permesso di raggiungere il 12,95% della spesa totale. Seguono, staccati di circa 200 milioni, Sisal, che si rilancia rispetto allo scorso anno con il 9,02%, e Snai con l'8,59%.
In calo Reel Italy, che detiene il marchio Pokerstars, con il 7,70% della quota di mercato rispetto al 9,69% detenuto in precedenza, con un calo del 20,4%. Sorridono, invece, Planetwin365 con un +9,8%, Eurobet con +10,2% e Starcasinò con un +2,7%.
È rilevante la forbice tra E-Play24 con una quota di mercato del 3,44% al 10° posto di gennaio 2023 e la sua inseguitrice LeoVegas, all'11° posto ma con una quota di mercato soltanto dell'1,7%.
Per i celebri casinò fisici di lusso che vantano la versione online, i dati sono bassi: 0,14% per il Casinò di Sanremo e 0,08% per Casinò di Venezia.
Leggero calo per il Bingo online
Così come i casinò games, anche il comparto bingo ha subìto, rispetto a dicembre 2022, una leggera flessione. Analizzando i dati di gennaio 2023, il volume di gioco è attualmente pari a 24.365.026,97 euro, mentre il mese precedente corrispondeva a 24.773.128,65 euro. Un lievissimo calo registrato anche nella spesa dei giocatori, che passa dagli attuali 6.245.938,18 euro ai 6.316.392,68 euro di dicembre 2022.
In vetta si mantiene Tombola International con il 30,03% di raccolta nel totale dei concessionari. Segue GBO Italy con il 18.98% e Sisal con il 12,05%. Eurobet si piazza al quarto posto con il 6,19% e il casino William Hill si conferma a metà classifica alla 17^ posizione e lo 0,45%. Chiudono la graduatoria Olybet Italia con lo 0,01% e Genius Srl con una raccolta dello 0,002% per il mese di gennaio 2023. Per quanto riguarda i casinò terrestri trasferiti sul web e che vantano un ottimo seguito per il bingo online, Venezia è nei bassifondi con lo 0,007% mentre sale Sanremo con lo 0,021%. In graduatoria anche l'Agenzia Ippica Luciano Giove con lo 0,010% e l'SK365 Malta Limited con ben il 3,665%.
Poker a torneo in crescita
Per quanto riguarda i giochi di carte a torneo, il 2023 si apre invece con una crescita sia della raccolta sia della spesa dei giocatori, per ben 11 milioni di euro di crescita del volume di gioco rispetto al mese di dicembre 2022. Attualmente, il volume di gioco è di 133.654.381,48 euro mentre nel finale del 2022 la raccolta è stata di 122.386.828,17 euro.
Medaglia d'oro, in questo caso, al gruppo Reel Italy con Pokerstars che detiene il 44,68% della raccolta totale. Segue E-Play 24 con l'9,73% e Sisal con il 9,20%. Tra i bassifondi della classifica ritroviamo con lo 0,001% Genius Srl e Olybet Italia, preceduti da E-Play24 Italia con lo 0,003% e Mac Srl con lo 0,004%.
Per i casinò terrestri che godono della versione online, i dati confermano gli ultimi posti: Sanremo con lo 0,003% e Venezia che risale leggermente la china con lo 0,005%.