Negli ultimi anni Dazn ha rivoluzionato le dinamiche relative alla fruizione della visione dei contenuti a pagamento, entrando in competizione con le emittenti più affermate nel settore. Ma le soprese non finiscono qui. La piattaforma streaming più in voga del momento, dopo essersi aggiudicata i diritti di tutto il campionato di Serie A, ha intenzione di ampliare ulteriormente il proprio portafoglio di offerte.
A spiegare le ultime novità, ci ha pensato James Rushton, amministratore delegato di Dazn, in un'intervista esclusiva concessa alla BBC. Dalle sue parole si evince che la piattaforma ha in mente una grande espansione.
DAZN apre a gambling, scommesse ed e-commerce
L'obiettivo sarà l'introduzione di nuove attività quali gambling, scommesse ed ecommerce, pertanto non si esclude a breve una richiesta di licenza per entrare nel settore dei migliori casinò online italiani autorizzati . Dazn diventerà quindi una piattaforma di destinazione principalmente sportiva nei prossimi 12 mesi.
Mediante questo ampliamento dell'offerta, Dazn vuole principalmente aumentare il numero di abbonati. Secondo le stime raccolte dalla BBC, pare che circa 15 milioni di persone in tutto il mondo si siano abbonate al servizio. Questi grandi numeri sono stati possibili grazie al forte interesse scaturito dall'offerta di Dazn agli appassionati di sport e provenienti da ogni parte del mondo. Si pensa infatti all'Italia (con i diritti di tutto il campionato di Serie A), alla Germania (con la Bundesliga e la Champions) per poi arrivare fino in Giappone.
Dazn, l'ad: “Prezzi più accessibili che mai”
L'amministratore delegato ha toccato anche un argomento assai spinoso, ovvero quello dell'aumento del prezzo dell'abbonamento, obbligatorio per la fruizione dei contenuti offerti dalla piattaforma: “Man mano che la qualità del nostro portafoglio di diritti aumentava e diventava più esclusivo, abbiamo aumentato il prezzo, che resta comunque più accessibile che mai. Questo è davvero importante perché è ciò in cui crediamo come azienda”. Nonostante il fatto che gli spettatori debbano necessariamente effettuare un numero crescente di pagamenti per avere accesso a tutti i contenuti che desiderano, Rushton è convinto che la cosiddetta “stanchezza degli abbonamenti” sarà un problema: “Un appassionato di sport vorrà sempre vedere la sua squadra giocare il suo ruolo da superstar. Ed è per questo che amiamo ed operiamo nel mondo dello sport”.
Rushton ha poi concluso ponendo Dazn una spanna sopra alle comuni emittenti tradizionali: “Siamo più efficienti e più efficaci di un'emittente televisiva tradizionale. Possiamo mantenere la qualità del nostro prodotto e della nostra trasmissione, ma farlo su Internet”.