La Serie A sta entrando nel rush finale. Un rush finale dove si deciderà ovviamente tutto, ossia dallo scudetto alla lotta salvezza, passando per i posti in Europa. Ed ecco che, concentrandosi su Europa League e Conference, non si può non notare che a regnare pare essere davvero l’equilibrio. Un equilibrio che, tra chi è in calo, chi in crescita e chi ha comunque una sua continuità, sembra, pian piano, trasformarsi in una sorta di vera e propria incertezza. Ed ecco che, fare pronostici, potrebbe esser davvero una sorta di vero e proprio terno al lotto.
Secondo le previsioni dei nostri analisti Lazio e Fiorentina hanno senza alcun dubbio qualcosa in più, tanto da poter essere considerate in corsa addirittura per un posto in Champions. Entrambe però, dopo un girone d’andata super, in quello di ritorno, stanno faticando a confermarsi. Discorso complicato per il Milan, che, nonostante un gran mercato, non riesce a dare ritmo al suo campionato e alla sua stagione.
Ed ecco che può esserci spazio per sorprese. Il pensiero va al Bologna, che sta facendo un campionato, al di là di qualche differenza, abbastanza in linea con la meravigliosa cavalcata dello scorso anno. La riflessione non può non tenere conto della rivoluzione tecnica e tattica estiva, ma anche dell’avventura Champions. Un cammino europeo, che ha senza dubbio tolto punti, ma che, allo stesso tempo, ha permesso al gruppo di Italiano di crescere, in primis dal punto di vista della mentalità e della convinzione. A dimostrarlo molte prestazioni importanti, come quella a Milano contro l’Inter e a Torino contro la Juve, ma soprattutto la vittoria contro il Borussia Dortmund. L’obiettivo dei felsinei è sempre quello di arrivare al risultato attraverso gioco e manovra. Qualche inciampo c’è stato, ma la classifica porta a considerare gli emiliani in piena corsa europea, non dimenticandosi della partita in meno. E poi ci sono molti singoli che si stanno mettendo in mostra, come, per esempio, Ndoye, Castro e Dominguez. E i rientri di Ferguson e Cambiaghi possono dare quel qualcosa in più.
Si può invece parlare di sorpresa per quel che riguarda l’Udinese. I friulani, dopo qualche anno difficile, sono tornati a veleggiare a metà classifica, guardando da vicino le zone europee. Per ora, sembra più un sogno, ma il trend positivo, sommato al calo di chi sta davanti, può portare a sognare in grande. Runjaic è senza dubbio l’allenatore rivelazione. Il mister ha infatti dato gioco e aggressività, con una squadra brava a giocarsela con tutti, senza alcun timore riverenziale. Colpisce molto anche l’alternarsi, nella costruzione del gioco offensivo, tra verticalizzazione e profondità. Un qualcosa che esalta in particolar modo gli attori del reparto avanzato, con Lucca e Thauvin che stanno vivendo una stagione a dir poco magica. La visione di gioco di Lovric e gli inserimenti di Ekkelenkamp sono poi la ciliegina sulla torta.
Insomma, senza dubbio, a livello di rosa Lazio, Fiorentina e Milan sembrano avere qualcosa in più. Senza scordarsi di una Roma, che, con Ranieri, ha finalmente trovato la quadra e ha cominciato una rimonta dal profumo europeo. Ma le fatiche di Coppa per le romane e i viola, nonché un Milan poco affidabile, potrebbero aprire scenari diversi e sorprendenti. Bologna e Udinese stanno dimostrando di saper farsi trovare pronte.