Il fenomeno della “Gamification” è legato al processo di innovazione della società e nel prossimo futuro potrebbe diventare parte integrante della nostra vita quotidiana. Al fine di comprendere il concetto chiave di questo trend non bisogna pensare alla gamification come una semplice dicotomia tra gioco e lavoro, ma bensì ad uno strumento che può essere utilizzato al fine di facilitare determinate attività legate a svariati ambiti tra cui quello educativo, lavorativo, commerciale e sanitario.
Il termine Gamification indica “l'uso di elementi di game design in contesti non ludici”. Il suo primo utilizzo risale al 2008, ma ha iniziato a diffondersi solo nel 2010, come vi abbiamo già spiegato in questo articolo. Questo fenomeno ha generato molti dibattiti nel corso degli anni e tuttora è caratterizzato da stereotipi e pregiudizi relativi all'utilizzo del gioco in contesto lavorativo. Questo ostracismo al gioco è guidata da una visione adulto-centrica che vede nel gioco una perdita di tempo ed elemento di distrazione e pertanto strumento non adatto a contesti più importanti.
Gioco utilizzato come stimolo negli ambiti più disparati
Il gioco può essere utilizzato come strumento per recuperare la funzione espressiva del lavoro in quanto i giochi ci mettono alla prova e ci permettono di sfruttare i nostri punti di forza. Il gioco si rivela utile anche per stimolare la partecipazione al lavoro, formazione, selezione del personale e valutazione del potenziale individuale.
Nell'ambito delle meccaniche della gamification, secondo il modello “Octalysis Framework” inventato dall'esperto di design comportamentale Yu-Kai Chou, è possibile attivare ben otto leve motivazionali, strettamente collegate a fondamentali basi psicologiche. Un esempio è il “Development & accomplishment” legato al bisogno di ottenere risultati svolgendo una determinata attività. La definizione di obiettivi chiari, crediti, badge e classifiche legate ad un gioco permette di attivare questa “leva” ed accrescere la motivazione legata allo svolgimento di un compito. Un altro esempio è l'Empowerment of creativity & feedback, ovvero il coinvolgimento del personale in un processo creativo mediante il quale vengono sfruttate le proprie capacità e quelle del gruppo al fine di arrivare ad una soluzione.
La Gamification nel gioco d'azzardo
La Gamification ha trovato largo impiego anche nel settore del gioco d'azzardo, in particolare per le slot machine online, che sono sempre più simili ai videogames. Tuttavia, questo sistema potrebbe generare effetti distorsivi per i più suggestionabili. A tal proposito molti operatori di gioco hanno investito nell'Intelligenza Artificiale, in particolare nell'ambito del “machine and deep learning” lì dove una serie di algoritmi individuano i comportamenti maggiormente a rischio, consentendo di prevenirli prima che sia troppo tardi.
Anche i live Casinò stanno adottando la gamification. Questi ultimi costituiscono una tipologia di gioco a distanza, tramite la quale il giocatore può avviare una sessione di gioco comodamente da casa e ritrovarsi seduto ad un vero tavolo, al cospetto di croupier in carne ed ossa e affiancati da altrettanti giocatori. Tutto ciò di cui si ha bisogno è una videocamera. Infine, un altro settore in cui viene impiegata la gamification è quello degli eSports, che stanno riscuotendo un successo sempre maggiore.