Metaverso e omnichannel: il futuro dell’iGaming al Perù Gaming Show 2023

Il Perù Gaming Show è uno degli eventi più popolari dedicati al gioco d’azzardo in America Latina. Considerato come lo specchio della globalizzazione, attrae, da più di 20 anni, produttori di slot machine, sviluppatori di software e piattaforme per giochi online e scommesse sportive che espongono i loro prodotti e i servizi più innovativi realizzati con tecnologia di ultima generazione.

L’evento è visto anche come occasione per discutere di temi importanti relazionati al settore: i massimi rappresentanti e dirigenti aziendali dell'industria del gioco condividono, durante le varie conferenze, conoscenze ed esperienze e dibattono su argomenti chiave che possono definire il futuro dell’ iGaming.

I concetti più importanti su cui gli attori dell’industria si sono soffermati nell’edizione 2023, hanno riguardato la funzione del metaverso e dell’omnichannel nel settore iGaming.

In tale contesto si è inserito l’intervento del CEO per Latam di Land Vegas, David Fica, che ha presentato il Metaverso come uno strumento che "serve per creare o esplorare con altre persone che non si trovano nello stesso spazio" attraverso l'uso della realtà virtuale (VR).

Parlando nello specifico del progetto Land Vegas, Fica ha spiegato che si tratta di "una città nello spazio" in cui il giocatore può esplorare "diversi usi verticali" - come scommesse sportive, slot, bingo e lotterie - e, inoltre, accedere a un'offerta di intrattenimento che va oltre l’ iGaming, come bowling, cinema, discoteche, mostre d'arte, eSports, tra le varie alternative.

Il CEO ha specificato che il Metaverso consente l'utilizzo di portafogli unici per diversi usi verticali, nonché l'interazione tra i giocatori e l'accesso globale, al fine di vivere "esperienze realistiche".

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All’omnichannel è stata dedicata una tavola rotonda alla quale hanno partecipato Emiliano Ávalos, Sales Manager Latam di Evolution, Ana María Padrós, direttrice generale per il Perù di Doradobet e Mariano Sosa, vicepresidente commerciale di Plan A Technologies.

I tre esperti hanno spiegato che l'omnichannel consiste in una integrazione dei canali di comunicazione e di vendita tesa a facilitare l'esperienza del cliente nei diversi usi verticali. Tuttavia, sono concordi nel sostenere che "non tutte le aziende sono pronte ad adottare questa strategia”.

Hanno inoltre sostenuto che gli operatori che decidono di affidarsi all’omnichannel devono cercare di mantenersi al passo con i tempi e integrare nuove tecnologie al fine di potersi rivolgere a "clienti abituati a risposte immediate e in tempo reale".

In Italia, l’approccio multicanale sta dando ottimi risultati come vi abbiamo raccontato all’interno di questo articolo.

Integrità e gioco responsabile

Durante le conferenze che si sono tenute durante l’evento hanno trovato spazio altri argomenti interessanti quali l’integrità nello sport ed il gioco responsabile.

Sull’integrità sportiva è intervenuto Ángel Suárez, responsabile di Integrità, Etica e Conformità della Federcalcio peruviana, trattando della manipolazione delle partite.

Nel suo discorso, Suárez ha spiegato che questa pratica illegale, perpetrata da bande della criminalità organizzata, costituisce "una minaccia per il segmento del calcio" e settori paralleli, come quello delle scommesse sportive. Ha aggiunto che "attacca la trasparenza" delle varie gare, pregiudicando gli eventuali investimenti che si potrebbero ricevere.

Infine, Mariano Sosa, di Plan A Technologies, si è soffermato sul concetto di "Gioco responsabile e omnichannel come fattori chiave per il benessere del giocatore" e ha evidenziato la necessità di "costruire una visione unitaria del giocatore", al fine di poter individuare comportamenti correlati al gioco d'azzardo problematico.

Sosa ha spiegato che una strategia omnichannel, che consente di rilevare dati sul consumo di gioco faccia a faccia e online, aiuta a delineare l’impronta comportamentale del giocatore, individuare i giocatori a rischio, classificarli e, in ultima analisi, intraprendere azioni per salvaguardarne l'integrità, nell'ambito di un Piano Unico di Azione per il Giocatore.