Durante il periodo festivo, numerosi individui affrontano la problematica della ludopatia, una patologia che colpisce oltre 1,5 milioni di italiani. È essenziale riconoscere che la decisione di richiedere assistenza rappresenta un contributo significativo al proprio benessere e a quello dei propri cari.
La ludopatia, un disturbo in progressiva crescita tra la popolazione italiana, mostra una prevalenza maggiore nei giovani uomini, mentre le donne tendono a manifestare questa dipendenza in età più matura, frequentemente in concomitanza con episodi depressivi.
Questa dipendenza pervade negativamente ogni aspetto della vita, danneggiando profondamente i rapporti familiari e la salute mentale e fisica. Chi ne soffre si ritrova in un vortice di isolamento, nascondendo la propria condizione e alterando la realtà per giustificare il continuo gioco, portando spesso alla rottura dei legami con le persone più vicine.
Come affrontare la ludopatia
Per affrontare e superare la ludopatia, esistono diversi approcci efficaci. Questi includono la terapia cognitivo-comportamentale, che aiuta a modificare pensieri e comportamenti negativi, e programmi mirati come quello del Centro GAP di Roma, rinomato per il suo elevato tasso di successo, che supera l'84%, offrendo speranza e supporto concreti.
Le strategie quotidiane per combattere la ludopatia includono pratiche come il mindfulness e la gestione efficace dello stress, oltre a evitare situazioni di tentazione e stabilire limiti finanziari chiari.
Riconoscere e accettare di avere un problema è il primo passo fondamentale, seguito dalla scelta di adottare uno stile di vita salutare in ogni aspetto, dalla dieta allo sport, fino al riscoprire se stessi e migliorare i rapporti interpersonali.
Il grafico che vi mostriamo è una rappresentazione visiva del numero di persone dipendenti dal gioco d'azzardo (in blue), del numero di coloro che cercano un trattamento (ricoverati - in rosso), e di coloro che sono considerati guariti (in verde).
Mentre il problema della dipendenza da gioco d'azzardo continua a crescere in tutte le sue forme, si nota una diminuzione delle persone che decidono di affrontarlo e cercare aiuto. Questo fenomeno porta alla formazione di una comunità invisibile, costituita da individui che si sentono sempre più isolati e impotenti, sommersi da debiti crescenti, intrappolati in una rete di bugie e afflitti da una malattia che spesso non riceve l'attenzione e il riconoscimento necessari.
Ma non dimenticare, non è mai troppo tardi per alzare la mano e diventare un faro di speranza in quel vasto mare di persone invisibili, intraprendendo un viaggio coraggioso e determinato verso la guarigione, un passo alla volta, riscoprendo la forza interiore e la speranza.
Dove chiedere aiuto in Italia e perché farlo adesso
Per chiunque decida di intraprendere il passo coraggioso di chiedere aiuto, le possibilità sono davvero ampie e in continua espansione. Oltre ai centri specializzati e alle associazioni, un numero sempre maggiore di professionisti si sta unendo alla lotta contro la ludopatia, offrendo supporto anche tramite sedute online, eliminando così qualsiasi barriera legata alla distanza.
Il Natale, con la sua atmosfera unica di calore familiare e tempo per la riflessione, offre il contesto perfetto per iniziare un viaggio di guarigione. Approfitta di questo momento speciale, circondato dall'amore dei tuoi cari, per affrontare e superare la tua dipendenza.