Seconda ondata a parte, il settore dei casinò online italiani ha continuato la sua crescita anche per il mese di ottobre. Qui la spesa finale è stata pari a 103,6 milioni di euro. L'aumento è, in termini percentuali, del 57,5% rispetto ai “soli” 65,7 milioni di ottobre 2019. In dieci mesi, insomma, il segmento online ha registrato una impennata pari a 938,6 milioni di euro, con un +39,1% rispetto ai 674,9 milioni del periodo gennaio-ottobre dell'anno scorso.
Risultati ottimali, anche se confrontati con quelli altrettanto buoni del poker a torneo online: qui la spesa di ottobre è stata superiore del +34,5% rispetto al 2019, con 7,8 milioni totali. In dieci mesi, in questo 2020, l'incremento è stato pari al 57,2% con 101 milioni di spesa.
Buone notizie anche per il poker cash online, con un +8.2% rispetto ai 4,9 milioni del 2019. Anche il poker cash ha registrato una spesa complessiva di 67,1 milioni di euro, con un aumento del 35,6% rispetto al periodo gennaio-ottobre 2019.
Chi invece vede complicarsi una già lenta e compromessa risalita è il mondo delle scommesse sportive, sia fisiche, sia online. Nel solo mese di ottobre qui la spesa è stata di 243,3 milioni di euro, il +88,9% rispetto allo stesso periodo del 2019. Il risultato migliore del 2020, che ha battuto nettamente il già grande dato dei 211,9 milioni di gennaio scorso. Ha influito certamente, sul dato complessivo, anche la ripresa dei campionati estivi, con un trend in crescita tra luglio e ottobre.
Il recupero del settore invece, dicevamo, rischia di essere compromesso dal nuovo lockdown. Lo spettro di altri cento giorni di chiusura si fa rivedere, e il settore, come già avvenuto, potrebbe essere l'ultimo a riaprire.
Molte attività ora rischieranno la chiusura definitiva, ma il lavoro fatto in estate potrà portare risultati importanti nei prossimi mesi. La raccolta di novembre potrà essere considerata solo online e quindi il buco che si creerà inevitabilmente sarà più grosso del previsto.
La spesa, nei primi dieci mesi del 2020 per le scommesse sportive è stata pari a 1,29 miliardi, un dato che va a migliorare il 3,2% del 2019. Il grosso merito va dato alle scommesse online, che hanno tamponato le chiusure che da marzo a giugno hanno paralizzato il settore. La spesa via internet è cresciuta del 23%, con un ottobre che ha portato con sé il +120,3%, confermando una crescita esponenziale nei mesi estivi, grazie anche al periodo straordinario di “servizio” dei campionati, terminati tutti solo ad estate inoltrata, con la finale di Champions League che ha chiuso i giochi solo a fine agosto.