Le previsioni di ripresa dopo l'intervallo pandemico sono state troppo rosee: la raccolta è inferiore a quanto ci si aspettava.
Il gioco terrestre è la principale vittima dell'intero comparto, certamente a causa delle stringenti chiusure subìte, fra le più severe in assoluto, ma anche per via di un'inversione di rotta nelle abitudini quotidiane degli italiani, che sono migrati, sempre più numerosi, verso la comodità dei migliori casinò online. Nonostante l'annullamento di tutte le restrizioni, il retail fatica infatti a riprendere quota e si è ancora lontani dagli standard pre-Covid.
Aggiornamento del Bilancio di Stato, i numeri rivisti al ribasso
A margine di vari studi espletati da esperti del settore, che evidenziano come l'incidenza del gioco online stia diventando predominante, la conferma arriva anche da Raffaele Fantetti, che ha esposto i dati al Senato per l'aggiornamento del Bilancio di Stato per il 2022.
In particolare, le previsioni contenute nel disegno di legge n. 2683 sono state riviste e aggiornate sia in riferimento alla stima del gettito sia alle spese di eventuali esigenze sopravvenute.
Blocco dei nulla osta di esercizio
La crisi della raccolta non peserà solamente sul bilancio statale, ma sta influenzando anche altri meccanismi, a loro volta inceppatisi nel biennio pandemico. È il caso del basket dei nulla osta, che ha subìto una nuova battuta d'arresto.
Nell'ambito delle misure straordinarie intraprese nel periodo emergenziale, era stato decretato il blocco delle procedure di rilascio dei nulla osta necessari per l'esercizio delle new slot tramite il c.d. basket di sistema, introdotto con la Legge di Stabilità n. 208/2015. In base a questa normativa, dal gennaio 2016 è prevista una sorta di redistribuzione dei nulla osta di esercizio (Noe) delle slot machine: i “vecchi” Noe, al momento dell'estinzione, vengono reimmessi all'interno del basket, tornando a tutti gli effetti sul mercato per poter essere redistribuiti.
Questo meccanismo era però stato ibernato da ADM nel periodo pandemico, fino al termine dello stato di emergenza. Tuttavia, nonostante il 30 giugno scorso lo stesso si sia – come noto - concluso, la situazione non ha subìto variazion. E ora, a causa della minore raccolta riscontrata, la sua riattivazione è stata ancora rimandata.
Difatti, ADM, in accordo coi concessionari, ha stabilito che solo dal 1 ottobre 2022 i nulla osta che nel frattempo sono scaduti potranno tornare sul mercato. Al momento, la ripartizione delle autorizzazioni rimane bloccata, dunque ogni concessionario mantiene la propria quota.
I segnali di allarme sulla scarsa ripresa del gioco fisico, e conseguentemente della raccolta, sono dunque evidenti. E si guarda con preoccupazione ad agosto che, non solo è – da sempre – il mese che produce meno raccolta di tutti, ma sarà anche quello in cui inizieranno a entrare in vigore le normative regionali sul distanziometro.