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I record del gioco d'azzardo in Italia e sui paradossi

Recentemente l'ISTAT ha rilasciato gli ultimi dati che riguardano il gioco d'azzardo in Italia riferiti al 2022. Tali dati sono stati raccolti grazie alle informazioni ottenute attraverso due diverse tecniche: intervista diretta svolta in modalità CAPI (intervista faccia a faccia assistita da c
I record del gioco d'azzardo in Italia e sui paradossi

Recentemente l'ISTAT ha rilasciato gli ultimi dati che riguardano il gioco d'azzardo in Italia riferiti al 2022. Tali dati sono stati raccolti grazie alle informazioni ottenute attraverso due diverse tecniche: intervista diretta svolta in modalità CAPI (intervista faccia a faccia assistita da computer) e diario cartaceo auto compilato dalla famiglia.

Quello che emerge dalla ricerca è una crescita della spesa media dell'azzardo per singola famiglia per giochi lotterie e scommesse. Questa si attesta, infatti a 36,6 euro annuali contro i 34,2 euro del 2021. La spesa media mensile è stata di 3,05.

Se si effettua una differenziazione tra Nord, Centro e Sud, quest'ultimo si scopre quello più spendaccione, con una spesa media mensile pari a 3,37 euro. Al Centro questa scende a 3,3 euro, mentre al Nord si assesta a 3,04 euro. Vi è anche una distinzione tra Nord Ovest (dove la spesa è più alta, pari a 3,25 euro) e Nord Est, (dove si assesta a 2,74 euro). Nelle Isole, invece, troviamo la spesa media mensile più bassa (1,96 euro).

Gli attuali dati non si avvicinano alla spesa del 2019, ma segnato comunque una ripresa rispetto al periodo Covid. Gli anni 2020 e 2021 avevano infatti visto una contrazione della spesa che è tornata ad aumentare nel 2022. Unica eccezione a questa tendenza riguarda il Nod-Est. Infatti, nel 2022 la spesa media mensile è diminuita da 3,16 a 2,74.

Il gioco d'azzardo fa ricco anche le casse dell'Erario

Secondo il Libro Blu delle Dogane e dei Monopoli nel 2022 il nostro Paese ha toccato il record assoluto nella raccolta per il gioco d’azzardo, ovvero 136 miliari di euro. Nel 2021 era stato di 111,7 miliardi di euro. Parliamo di un valore complessivo che supera il 7% del Pil.

Di questi soldi lo Stato ha incassato, 10,3 miliardi di euro, dato inferiore del 9% rispetto a quello del 2019 (quando l'Erario incassò 11,3 miliardi), ma nettamente superiore al 2021 (+22%). Anche la spesa è salita. Nel 2022 è stata di oltre 19,6 miliardi di euro, +2% rispetto ai 19,3 miliardi del 2019 e +28% rispetto ai 15,4 miliardi dello scorso anno.

Ciò che è mutata è la distribuzione della spesa. I punti vendita retail registrano un calo complessivo dell'8,7% (da 17,4 a 15,9 miliardi), dovuto soprattutto alla flessione degli apparecchi da intrattenimento slot e videolottery. Questi ultimi negli ultimi tre anni hanno perso il 17% (da 10,2 a 8,5 miliardi). Al contrario, l'online sta emergendo sempre più. La spesa in questo caso è raddoppiata nel giro di tre anni da 1,8 a 3,7 miliardi, trainata da poker e casinò. Bene anche le scommesse che registrano un aumento dell'89% (1,4 miliardi contro 783 milioni).

Il gioco online vola verso il record nel 2023 e i paradossi italiani

Il gioco online, come visto precedentemente, sta trainando il settore dell'azzardo. Nel 2019, l’azzardo online rappresentava la metà di quanto giocato fisicamente, ma la chiusura dei luoghi fisici di scommesse a causa della pandemia, ha di fatto spianato la strada a questo settore. I primi sette mesi del 2023 hanno visto un ulteriore crescita del 10% del settore, rendendo probabile il superamento degli 80 miliardi di raccolta a fine anno. Attualmente i giochi di carte e le roulette rappresentano i tre quarti dell'online.

I vantaggi di giocare da remoto attraverso casinò online e piattaforme betting rendono altamente competitivo questo mercato, destinato ad aumentare ancora di più nel tempo, grazie soprattutto ad una varietà di offerta che il gioco fisico non può garantire.

Il dato dell'online è incredibile se si pensa che il nostro Paese è agli ultimi posti per quel che riguarda le connessioni internet. Attualmente siamo sotto al 50 % per copertura Internet ad alta velocità, ma l'Italia è nelle primissime posizioni nella classifica mondiale per diffusione dell’azzardo online. La situazione è ancora più paradossale se si pensa che nelle aree più rurali, dove dovrebbero esserci i maggiori problemi di connessione, si gioca di più online. Di fatto ciò evidenzia come l'azzardo online sia un mercato sempre più in espansione e destinato a dominare la scena italiana per i prossimi anni.

 

Davide Luciani

Ruolo: Redattore

Giornalista pubblicista di origine abruzzese e Copywriter da oltre sette anni. Su GamingReport mi occupo di redigere articoli sul mercato del gambling nazionale e internazionale, oltre a recensire slot machine e casinò online. Collaboro anche con delle testate sportive come Sportcafe24.com e con La Legge per Tutti, portale di diritto legato all'informazione giuridica e alla consulenza legale, commerciale e fiscale.

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