Scommesse sportive: il settore in netta crescita e l'Erario ringrazia soprattutto il calcio

Recentemente è stato presentato, nel corso del Consiglio Federale della FIGC, il Bilancio Integrato 2023. Si tratta di una fotografia dei principali dati economici e sociali legati al calcio italiano.

Secondo il Bilancio Integrato 2023, la raccolta scommesse sul calcio ha raggiunto un volume di 14,8 miliardi di euro, segnando un aumento di oltre sette volte rispetto al 2006. L'Erario ha beneficiato di questo boom che ha portato nelle sue casse 371,4 milioni di euro. A trainare il settore delle scommesse sono soprattutto gli eventi legati al calcio.

Lo studio ha analizzato il gettito delle scommesse di tre rappresentative nazionali, ovvero quella di calcio, di basket e di pallavolo. Ciò che è emerso è che i 10 eventi presi in esame che hanno riguardato la Nazionale di calcio hanno prodotto una raccolta totale di 56.829.784 euro con una raccolta media per evento di 5.682.978 euro. La Nazionale di basket si ferma invece ad una raccolta di 6.579.569 euro nei suoi otto eventi presi in esame, con una raccolta media di appena 822.446 euro. Ancora più bassi i numeri della Nazionale di Pallavolo che fa registrare una raccolta totale, su nove eventi analizzati, di 4.615.062 euro ed una raccolta per evento di 401.674.

Inutile dire che il calcio ha portato benefici anche alle casse erariali. Infatti, gli eventi sulla Nazionale hanno prodotto un ritorno per lo Stato di 1.687.845 euro contro i 195.413 della Nazionale di Basket e i 107.367 euro della Nazionale di pallavolo.

Un altro dato interessante uscito fuori dallo studio è quello inerente i riflessi economici, fiscali ed occupazionali generati dalle scommesse sul calcio durante la stagione sportiva 2022-2023. I dati hanno infatti rivelato che l'impatto complessivo sul PIL è stato pari a quasi 1,6 miliardi di euro.

Gli obiettivi a breve termine della FIGC: esports e formazione sul gioco

Il Bilancio Integrato 2023 offre anche un quadro generale del mondo degli E-sports, sempre più in rapida ascesa. Secondo lo studio, infatti, l'aumento delle cosiddette e-Nazionali ha portato anche ad un aumento della popolarità di questo comparto, producendo un interesse mediatico e commerciale consistente e spingendo a investire sulla formazione manageriale in ambito e-sports. Del resto, parliamo di un settore che nel 2023 ha prodotto 184 miliardi si dollari a livello globale e che gli esperti stimano che avrà una crescita dell'1,3% fino al 2026. Attualmente in Italia, i ricavi totali di questo settore hanno generato 19,9 miliardi di euro.

La popolarità di questo comparto ha raggiunto livelli tali che 87 club italiani hanno deciso di aprire una sezione e-sports nella propria struttura. Gli analisti prevedeono che tra il 2023 e il 2027 il fatturato del settore potrebbe oscillare tra i 24 e i 42 miliardi.

Altro settore dove la FIGC sta spingendo molto è l'aspetto fotmativo per quel che riguarda la consapevolezza di gioco. Due dei capisaldi della Federazione sono infatti la tutela delle competizioni e la lotta al match-fixing. Per questo sono stati creati degli uffici ad hoc che collaborano con la Giustizia Sportiva e i diversi stakeholder presenti sulla scena italiana allo scopo di una maggior tutela dei giocatori. L’attività viene finalizzata anche con il supporto di Sportradar, azienda leader del settore del monitoraggio dei flussi di betting a livello mondiale.

Altro caposaldo della FIGC è l’organizzazione, dal 2020 di 34 diversi corsi per spingere ad una maggior consapevolezza di gioco. A questi corsi hanno partecipato oltre 1.800 persone, tra calciatori e calciatrici delle Nazionali e dei club maschili e femminili, tecnici, arbitri, componenti degli organi di giustizia sportiva e club di Serie A e Serie B femminile. Nel solo 2023 sono stati organizzati 13 corsi, con la partecipazione di 447 tesserati.Lo scopo è quello di formare atleti sempre più consapevoli di ciò che comporta il gioco e, soprattutto, del loro ruolo di esempio verso il pubblico.