È indiscutibile che, negli ultimi decenni, la tecnologia abbia completamente rivoluzionato la vita degli esseri umani. Viviamo, oramai, in simbiosi con dispositivi tecnologici, ma un altro aspetto di questa trasformazione è l’influenza che gli apparecchi hanno sulla psicologia degli uomini. E, in questo senso, il gambling è sempre in prima linea.
Progettare una slot machine è un compito che va al di là del singolo gioco e del rapporto incassi-premi. Bisogna, sempre, fare un’accurata analisi della base demografica. Dopodiché è necessario cercare di creare una sorta di relazione tra l’apparecchio e il player. In questo contesto, si inseriscono le slot machine a tema. Una particolare tematica può creare un feeling con il giocatore che può essere, in questo modo, invogliato a giocare.
I temi più amati
Quali sono, dunque, i temi più giocati, quelli che il pubblico ama di più? Uno dei più particolari è sicuramente quello dell’Antico Egitto. Nel mondo dei giochi appaiono molto spesso sfingi, piramidi e faraoni: un agglomerato di fascino che strega i players e porta sempre più soldi nelle casse delle slot.
Uno dei giochi più utilizzati è sicuramente Book of Ra, la cui particolarità è quella di essere molto gettonato sia in forma elettronica ma anche nelle vere sale da gioco. La presenza del Dio Sole è presente in tutta la veste grafica e il libro della divinità viene utilizzato come simbolo di vincita. Molto probabilmente, il gioco che si serve maggiormente del tema egizio è Throne of Egypt, per via dei simboli che raffigurano faraoni, donne, divinità e sarcofagi. L’ultimo arrivato in materia è Scrools of Ra, i cui cinque rulli segnalanti le possibili combinazioni vincenti sono contraddistinti sempre dai più classici simboli egiziani.
Ma i temi possono essere tra i più disparati. L'operatore NetBet Casinò, tra i più popolari in ambito di gambling online, ha riportati quali sono le tematiche legate al cinema più popolari in questo momento. Al primo posto c’è King Kong, seguito da The Invisible Man, Basic Instinct e GhostBusters. Insomma, ci sono tantissime scelte a disposizioni, che servono a diversificare l’offerta e a permettere una maggior scelta al giocatore.
Concetto di volatilità, zona e flusso
Le slot machine online a tema e l’ampissima possibilità di scegliere vanno a concretizzare quello che viene definito concetto di volatilità, spiegato dal King delle Slot, William Si Reed. Aumentando le opzioni di gioco a disposizione del giocatore, egli si sente più libero di svariare le sue puntate e pertanto diminuisce il fattore volatilità. Il risultato non è nient’altro che un aumento della spesa e dei guadagni per questo tipo di giochi.
Un altro aspetto fondamentale su cui vanno a influire le slot machine è quello formato dai due concetti, sviluppati da uno psicologo ungherese, Mihaly Csikszentmihalyi, che svolgono un ruolo chiave nella passione per il gambling: la zona e il flusso.
Quest’ultimo è formato da quattro criteri che prevedono “In primis, ogni momento dell’attività umana deve avere un obiettivo minimo; in secondo luogo, le regole per il raggiungimento di tale obiettivo devono essere ben definite; in terzo luogo, ogni singola attività deve fornire un feedback immediato; infine, i compiti dell’attività devono corrispondere ad una sfida“. Sono tutti soddisfatti dalle slot machine.
In ultimo, la zona, che è ”un iperconcentrato, dove i neurotrasmettitori sono in continuo fermento, ma fluttuano in un torpore senza un obiettivo in particolare”. È possibile referenziare questo concetto al comportamento degli uomini che, per problemi di vita quotidiana e personali, sfogano tutto nelle slot machine per avere un distacco dalle loro problematiche.
Donne molto coinvolte
Soprattutto quest’ultimo concetto è legato al sempre più crescente numero di donne giocatrici patologiche. In Italia, infatti, su 1,2 milioni di giocatori patologici, più di un terzo è di sesso femminile. Secondo uno studio dell’Osservatorio sui Giochi condotta su un campione di mille persone, più del 49% di iscritti a siti di gambling online è formato da donne. La maggior parte delle motivazioni è di natura sociale e psicologica. Basti pensare che “sono soprattutto donne dai 50 anni in su e le straniere, spesso badanti provenienti da Russia, Ucraina, Sud America che guadagnano bassi stipendi, non hanno amicizie e hanno poco tempo da dedicare a se stesse”, spiega Fulvia Prever, psicologa, psicoterapeuta, nonché segretaria Alea.
La tecnologia, dunque: uno strumento che può essere utilizzato in qualsiasi campo e che influisce in maniera notevole sulla mente umana.