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La Spagna presenta una proposta per regolamentare gli eSports

Il fenomeno degli eSports è in costante crescita ormai in tutto il mondo, ragion per cui diverse nazioni stanno pensando di regolamentare questo settore capace di muovere cifre sempre più importanti sia a livello economico che a livello di pubblico. In alcuni paesi europei, tra cui l&
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Giada Benazzi
18 dic 2018
La Spagna presenta una proposta per regolamentare gli eSports

Il fenomeno degli eSports è in costante crescita ormai in tutto il mondo, ragion per cui diverse nazioni stanno pensando di regolamentare questo settore capace di muovere cifre sempre più importanti sia a livello economico che a livello di pubblico.

In alcuni paesi europei, tra cui l’Italia, il fenomeno eSport è ancora piuttosto sconosciuto. Altri, come la Spagna, stanno già muovendo i primi passi per regolamentare il settore, come avvenne nel 2012 con la regolamentazione in Italia dei casinò online AAMS. Il partito Ciudadanos, nei giorni scorsi ha infatti registrato una proposta non legislativa al Parlamento, per offrire un contesto legale e regolamentato a team, aziende e giocatori. L’obiettivo è stabilire la scena eSport in Spagna e differenziarla dai mercati delle scommesse e del gioco d’azzardo online, ed evitare inoltre che gli eSport siano messi sullo stesso piano dei giochi da casinò e delle lotterie, come era avvenuto tempo addietro per il poker online.

La proposta spagnola di Ciudadanos richiama la legge francese introdotta nel 2016, che disciplina gli eSport sotto diversi punti di vista: regolamenta i contratti dei player, tratta i permessi di soggiorno e lavoro e, da un punto di vista generale, considera gli esport alla stregua degli altri sport tradizionali. Prevede inoltre uno studio di tre mesi volto a raccogliere i dati necessari per presentare una mozione parlamentare che verrà sottoposta a votazione. Si cercherà, in un secondo momento, di arrivare alla creazione di una commissione disciplinare e di associazioni dei giocatori. Oltre a ciò considera la necessità di sviluppare e finanziare l'industria concentrandosi anche sul sostegno allo sviluppo di software e al marketing.

Un primo passo nella regolamentazione degli eSports nel paese era già stato fatto poco più di un anno fa, attraverso la creazione del FEVeS (Spanish Federation of Video Games and eSports); tuttavia questa nuova proposta aprirà un dibattito sicuramente più ampio su tutto il fenomeno eSports all'interno di un nazione che si è dimostrata ben propensa verso questo mercato.

La Spagna, secondo uno studio condotto da Newzoo, può infatti contare sul pubblico più ampio tra le nazioni europee quando si tratta di eSports. Secondo i dati sono 4,1 milioni i fan degli eSport, quasi il 10% dell’intera popolazione spagnola: in nessun altro paese europeo sono così numerosi. Ci si aspetta che anche l'Italia faccia, prima o poi, un passo verso la regolamentazione degli eSports e la Spagna e la Francia potrebbero essere visti come degli esempi da seguire con particolare attenzione.

Nel nostro paese, al momento tutto tace, nonostante nel 2017 abbiamo avuto la possibilità di assistere a diverse manifestazioni di successo (come ad esempio la recente Milan Games Week) che hanno permesso di far conoscere l’eSport al grande pubblico. La speranza è che nel nostro Paese gli eSport non facciano la fine della proposta di regolamentazione del poker live, ormai finita nel dimenticatoio.

Giada Benazzi

Ruolo: Copywriter e Public Relation Specialist
Specializzazione: Recensioni casinò e slot

Sono una copywriter specializzata nel settore dell'iGaming ed esperta in Big Data legati al gioco d’azzardo online. Mi occupo della redazione e revisione dei contenuti pubblicati nella sezione blog di Gaming Report, oltre ad effettuare ricerche e indagini di settore. Curo le relazioni pubbliche con i media italiani e internazionali, soprattutto in nazioni come Spagna, Francia, Inghilterra e Stati Uniti.

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